venerdì 14 dicembre 2007

De Sade oggi


Recentemente ho letto "Justine-Ovvero le disavventure della virtù" del marchese De Sade. L'ho trovato estremamente attuale, forse perchè, malgrado lo scorrere del tempo, l'animo umano rimane sempre identico. Nelle pagine del tanto vituperato scrittore, si incontrano personaggi che troverebbero perfetta corrispondenza anche nella nostra società. Brigantesse omicide e violente, nobili voluttuosi e sanguinari, falsari schiavisti, chirurghi zelanti e incestuosi, assassini, frati pedofili, politici ricattatori e monsignori stupratori. I crimini e le perversioni dell'uomo non sono una novità, De Sade ne scriveva tra 700/800. Se oggi fosse vivo e potesse scrivere liberamente, i protagonisti dei suoi libri, alla pari di quelli realmente scritti, sarebbero nuovamente assassini, infanticidi, matricidi, stupratori, usurai, politici corrotti, industriali sfruttatori e preti pedofili. Nessuna novità, quindi, nonostante siano passati più di 200 anni. A corroborare quanto detto, se mai ancora ce ne fosse bisogno, il malcostume che caratterizza proprio in queste ore le pagine della cronaca politica. Ma è l'intera società civile a conoscere un graduale imbarbarimento. Non sono a scrivere per questioni di carattere morale, ma solo per chiedermi se questo possa essere il migliore dei mondi possibili? Io a dire il vero ho più di una perlessità. E Dio? Troppo presente nelle parole di chi si arroga di essere suo tramite, troppo assente nei fatti. Ogni giorno ascolto i suoi rappresentanti sulla terra esprimersi su questioni che vertono dalla cintola in giù; forse, in un mondo dove poco o nulla ha un senso, sarebbe meglio preoccuparsi di anime che, in tempi di globalizzazione e precariato, sono veramente smarrite. De Sade ebbe come unica colpa quella di voler scrivere dell'uomo e sull'uomo, e, come ricompensa, venne bollato come pazzo e rinchiuso in un manicomio fino alla morte. Oggi, forse, la sua lezione sarebbe utile per approcciare senza falsi moralismi alcuni problemi che la società moderna deve affrontare.

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