domenica 5 aprile 2009

Corri Genoa, corri!



Cade l'ennesimo tabù. L'ultima vittoria del Genoa al Granillo risaliva al 15 ottobre 1972: allora i rossoblù si imposero per una rete a zero. Ventisette anni dopo, il Grifone espugna di nuovo la Calabria con lo stesso risultato, grazie ad una rete di Thiago Motta. La giornata spezzatino, con partite spalmate nell'arco dell'intera domenica, rischiava di complicare il compito alla squadra di Gasperini. Dopo il riscaldamento, poco prima del match, i giocatori rossoblù sono stati accolti dalla notizia del trionfo viola a Bergamo. Non facile, quindi, affrontare una simile trasferta con ansia da prestazione.

Gli obiettivi delle due compagini si sono palesati immediatamente, sottolinendo il divario che separa le squadre in classifica. La Reggina è partita buttando il cuore oltre l'ostacolo alla ricerca del goal della speranza; il Genoa, invece, ha approcciato la gara in maniera paziente, salendo alla distanza e guadagnando campo con l'incedere dei minuti. È Barreto, dopo una manciata di minuti, ad impensierire Rubihno da calcio da fermo, mentre al 10' capita sulla testa di Ferrari la palla buona per il Genoa. La partita non offre grandi spunti di cronaca: la spinta dei padroni di casa termina al quarto d'ora con un tiro di Brienza che finisce a lato. Da questo momento il Genoa prende possesso della mediana, impone gradualmente il proprio gioco e arriva pericolosamente al tiro prima con Palladino e poi con Mesto.

Le difficoltà dei padroni di casa si acquiscono nella ripresa. Al rientro in campo la compagine di Gasperini cerca con più convinzione i tre punti e le occasioni iniziano a fioccare. È Palladino a presentarsi con più frequenza dalle parte di Puggioni: prima l'imprecisione, poi i riflessi del portiere calabrese negano all'attaccante genoano la gioia della marcatura. L'estremo difensore, infine, si ripeterà ancora sulla velenosa conclusione di Milanetto, ma nulla può al 77' sul tapin di Thiago Motta ben imbeccato dall'ennesimo assist di Palladino. La reazione dei padroni di casa porta solo ad un colpo di testa di Brienza, ben controllato a terra da Rubihno.

Il Genoa regge: questo il titolo di giornata. Regge alla pressione delle inseguitrici, regge al primo caldo e, per l'ennesima volta, matura la vittoria nei secondi 45 minuti. In poche parole: il Genoa corre. Anche senza Milito.

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