venerdì 25 gennaio 2008

Lettera al Senatore Strano

Inserisco la bellissima lettera che Roberto ha scritto al senatore, se così si può chiamare, Strano

Egr. Senatore Strano,
Le scrivo per farLe i miei "complimenti" circa il suo comportamento tenuto ieri sera in Senato.
Ciò che io, e milioni di italiani, hanno visto ieri in televisione, mi ha lasciato particolarmente indignato: il Suo attacco verbale contro il senatore Cusumano è stato vile, oltraggioso e di una particolare maleducazione e intolleranza. Mi chiedo cosa possano pensare ragazzi giovani che si affacciano da poco al mondo della politica con passione e buoni propositi (come non so cosa possano pensare i Suoi figli, se ne ha, circa il comportamento e l'insegnamento del padre...) e che assistono a un Senatore della Repubblica Italiana urlare a un proprio collega, che stava facendo una scelta legittima e libera, "Sei una merda!", "Sei un cesso!" e "Squallida checca!".

Complimenti, infine, per la Sua scorpacciata di mortadella: un'altra fine dimostrazione di rispetto verso il Presidente Marini, i Suoi colleghi del centro-sinistra e verso il presidente del Consiglio (che, peraltro, rappresenta, nel suo ruolo, anche Lei come cittadino italiano).

La Camera cui Lei appartiene è stata creata con l'idea che fosse un luogo istituzionale particolarmente "saggio", in cui le decisioni da prendere per il bene dell'Italia fossero dibattute da un gruppo di nostri concittadini che si presupponeva fosse, data anche la maggiore età rispetto ai colleghi deputati, serio, pacato e lungimirante.

Spero che l'elevata missione pubblica che lei ricopre per essere stato eletto a rappresentare i suoi connazionali, la faccia riflettere e tenere comportamenti più decorosi in futuro.

Saluti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

M.De Montaigne scrisse: "C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori."

A quale delle due categorie appartenga Strano (chiamarlo senatore sarebbe un insulto al significato che aveva nella Roma repubblicana tale termine) è un mistero difficilmente risolvibile anche dai Ghostbusters.

Anonimo ha detto...

Che vergogna. Il Senatore Strano dimentica, inoltre, il concetto di rappresentanza politica. Con il suo comportamento non solo ha disonorato se stesso, cosa direi poco interessante, ma ha disonorato tutti gli elettori che rappresenta. Purtroppo, questi signori, dimenticano troppo spesso le proprie responsabilità.
Saluti...

Anonimo ha detto...

imparato molto