domenica 27 settembre 2009

La calma è la virtù dei forti



E ora inizia il momento dei raffronti. L'anno scorso alla sesta di campionato il Genoa aveva collezionato 9 punti, quest'anno, invece, ne ha 10. Uno score migliore, soprattutto se si tiene conto anche della qualificazione in Europa League. Ma i mal di pancia di Gasperini e le due sconfitte in una settimana creano qualche perplessità nell'ambiente rossoblu. La qualificazione europea era assodata già a maggio, un anticipo tutto sommato sufficiente per allestire una squadra in grado di scendere in campo ogni tre giorni. Il Gasp, invece, ha fatto capire in più di una circostanza che questa è la squadra che gli hanno dato, non quella che voleva. E allora, ma forse è un'ansia eccessiva, viene da chiedersi se i malumori del mister siano messaggi alla società, una preoccupazione reale o una cautela per le future battute d'arresto. Sta di fatto che il Grifo nei prossimi 7 giorni verrà chiamato a due trasferte impegnative: Valencia e Bologna. E' quindi necessario serrare i ranghi per rifiatare poi durante la sosta.

La sconfitta di Udine, a differenza di quella di Verona, arriva dopo una prestazione accettabile. La squadra è sempre stata in partita, ha giocato, e con Crespo e Palacio ha sfiorato il goal in almeno due occasioni. Indubbiamente le sostituzioni forzate di Biava e Criscito hanno alterato i piani tecnici, ma il Grifo non ha mai dato la sensazione di soffrire troppo la squadra di Marino. Ogni tanto però la difesa sbanda e già nel primo tempo, infatti, Pepe si è trovato solo davanti ad Amelia. Nella ripresa si può reclamare per un rigore netto non concesso da Trefoloni, ma le recriminazioni stanno a zero. La retroguardia rossoblu, che con 10 goal subiti in sei partite viaggia con più di un goal subito a partita, cede solo nel finale di partita sotto i colpi di Di Natale e Pepe.

Peccato. Un punto ad Udine avrebbe mosso la classifica e permesso di preparare la prossima settimana con più serenità. Non è il caso di far drammi, ma soprattutto è opportuno guardare in casa propria e non crearsi assurde ansie. A mio avviso la squadra ha enormi margini di crescita: del resto anche lo scorso anno il Genoa patì un andamento irregolare ad inizio campionato. Ma poi tutti sappiamo come è andata a fine. La calma è una virtù dei forti...

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