venerdì 28 agosto 2009

Missione compiuta



Nella città di Andersen, prosegue la favola rossoblù. Il ritorno del preliminare di Europa League si è rivelato più difficile del previsto, soprattutto a causa del forfait di Crespo e dell'infortunio di Juric dopo pochi minuti. Difficile fornire un commento alla partita, soprattutto per chi come me ha sofferto per radio. Ecco così una collezione dei vari stati d'animo succedutisi nell'arco dei novanta minuti.

Il Grifo, che poteva contare sul vantaggio dell'andata, ha impostato la partita nel miglior modo possibile: attraverso le parole di Pinuccio Brenzini ho potuto intuire le mosse di una squadra che, non disdegnando il gioco offensivo, ha saputo difendersi con ordine senza concedere molto ai danesi. Al 15' non ce l'ho più fatta: mi sono alzato dal divano e ho iniziato a camminare nervosamente lungo il viale antistante casa. Nell'istante in cui i vicini stavano chiamando l'Aster per l'asfaltatura del tracciato da me percorso, Lucho ha segnato. Ma nella porta sbagliata.
Ho spento la radio, l'ho gettata nel bosco e, incazzato come una vipera, ho provato a distrarmi con Super Quark: un'interessante documentario su capodogli e calamari giganti ha funzionato a mo' Xanax.

Ma, nonostante la volontà di sottrarmi al martirio, le notizie da Odense mi giungevano via cellulare. Mentre per tv infuriava la battaglia tra orche e balene, il mio fedele compagno di gradinata mi ha inviato il seguente sms: Criscito re di Genova. Rinfrancato dal messaggio, anche mio padre che fino a quell'istante aveva deciso di preservare le proprie coronarie, ha voluto sintonizzasi su Telenord per verificacare l'autenticità della notizia: il faccione gaudente di Giulio Vignolo ci ha confermato il pareggio. A quel punto l'Odense avrebbe dovuto segnare due goal per protrarre lo scontro ai supplementari e inebriato dal sapore di Europa ho addirittura aiutato mia madre a stendere i panni bagnati: roba da Genoa!

Il secondo tempo è stato praticamente all'insegna della tranquillità: terminato il documentario, con un solo pensiero in testa ho visionato le foto delle vacanze: mai più partite in FM!
Una tortura che infrange la carta dei diritti del tifoso!

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